NGW sotto la lente di ingrandimento delle testate giornalistiche. 

La sfida del progetto NGW  che coinvolge più di 1.200 ragazzi e 37 scuole…per ora.

 

LaRepubblica, Il Messaggero, Leggo, 7colli, affaritaliani sono solo alcune delle testate giornalistiche che hanno posto la loro attenzione sul progetto NGW: Next Generation Work. Si tratta del progetto di studio online più imponente mai realizzato in Italia che, grazie al suo piano formativo, prevede un tipo di formazione sull’intelligenza artificiale applicata sui dati pubblici. Il progetto è stato realizzato sulla base delle tecnologie di intelligenza artificiale applicata ai dati open da Expleo e Datamind Italia.

Negli ultimi mesi le testate principali aprono in ordine sparso: dal caso Salis alla guerra in Ucraina, passando per le conseguenze del post elezioni in Sardegna, finendo al caso mediatico Ferragni e Balocco. Eppure, in un’epoca in cui l’evoluzione tecnologica è il motore trainante della società, assume un ruolo cruciale l’attenzione dei giornali su progetti scolastici mirati a far trovare lavoro ai ragazzi in Italia.

E’ questo il caso dell’approfondimento giornalistico su NGW.

Next Generation Work coinvolge ragazzi iscritti al Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) in 37 scuole del centro-sud, proiettandoli in una nuova dimensione di apprendimento che promette di rivoluzionare il loro ingresso nel mondo del lavoro ancor prima dei 18 anni.

A fine marzo, i primi studenti che avranno superato i test di ammissione al lavoro saranno pronti per essere assunti. Un’iniziativa che non solo offre loro l’opportunità di percepire uno stipendio già dalla giovane età, ma avvia un percorso lavorativo all’interno di team formati da esperti senior. Questi team affronteranno argomenti cruciali che contribuiranno a delineare il futuro del Paese.

La copertura mediatica su questi progetti non solo ne amplifica la visibilità, ma svolge un ruolo fondamentale nell’incoraggiare la partecipazione e l’adesione. Quando genitori, insegnanti e istituzioni educative sono consapevoli e sostengono tali iniziative, si crea un ambiente favorevole per l’implementazione e il successo di progetti scolastici orientati alla formazione tecnologica.

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